Si riparte! Come scegliere il tuo nuovo casco da moto!

Quando cambiare il proprio casco da moto

Il ciclo di vita di un casco moto dipende da molti fattori, come la frequenza di utilizzo, le condizioni generali e la cura che se ne ha. Bisogna tener conto del fatto che l’EPS (il polistirolo del casco), le imbottiture, i meccanismi e il cinturino tendono a deteriorarsi e a consumarsi. In linea di massima, sarebbe il caso di cambiare casco ogni cinque anni, ma valuta se ha subito impatti o presenta evidenti danni o segni di usura. In questo caso cambialo prima.

Per quanto riguarda l’omologazione, è consentito l’utilizzo di caschi di omologazioni precedenti, in quanto non esiste una data di scadenza prevista per legge.

Come scegliere la taglia giusta di casco

È molto importante scegliere la taglia giusta di casco, in quanto un casco troppo stretto potrebbe risultare decisamente scomodo, mentre un casco troppo largo potrebbe essere un problema serio per la propria sicurezza.

Innanzitutto, bisogna misurare la circonferenza della testa con un metro da sarta. Posiziona il metro appena sopra le sopracciglia, facendo attenzione a tenere fuori le orecchie. Una volta presa la misura, va confrontata con le tabelle delle taglie fornite dai produttori, in modo da determinare quale sia quella corretta.
IMPORTANTE: di solito non si tiene conto della forma della testa, che può essere diversa a parità di taglia. Per cui, un consiglio: prima di effettuare l’acquisto, recati in uno dei punti vendita Bep's e prova il casco, o fatti consigliare dal nostro personale preparato.

Presta attenzione alla sicurezza

Nella scelta del casco, la sicurezza viene prima di tutto. Non dimentichiamoci che è il dispositivo salvavita primario per ogni motociclista. Dunque, cosa valutare durante la scelta?

Per chi fa un uso della moto intensivo, il consiglio è di scegliere un casco con calotta esterna in fibra composita o di carbonio. Per chi usa la moto in città o per turismo a medio/corto raggio, si può optare per i più comuni caschi in resina termoplastica. Tieni in considerazione, inoltre, che il materiale assorbente sia in EPS a densità differenziata e che il casco abbia un accurato sistema di ventilazione, in modo da espellere con efficacia calore e umidità.

Scegliere la giusta tipologia di casco

Per scegliere un casco che sia in linea con le esigenze di ognuno, è necessario tener conto anche del tipo di utilizzo che si fa della moto. Non a caso, i caschi disponibili si dividono principalmente in tre categorie: caschi integrali, casci jet e caschi adventure. Ma in che contesto usarli?

Il casco integrale è la soluzione perfetta per chi ricerca prestazioni elevate e compattezza. È caratterizzato da un peso contenuto e ciò è un beneficio soprattutto per chi passa molte ore consecutive in moto, evitando di affaticare troppo i muscoli del collo.

Il casco jet è indicato per chi usa moto o scooter quotidianamente, soprattutto in città, ma è una buona soluzione anche per chi utilizza la moto in modo turistico. Un compromesso tra casco integrale e jet può essere il casco modulare, cioè un casco con la mentoniera mobile. Permette di avere la sicurezza di un casco integrale, ma all’occorrenza la ventilazione e la libertà di un casco jet.

I caschi adventure sono, invece, dei caschi integrali che possono integrare un frontino o a cui poter togliere la visiera. Questa particolare caratteristica li rende molto versatili, in quanto possono essere utilizzati sia su strada che off-road, fino a contesti di maxi enduro o addirittura moto cross.